venerdì 4 gennaio 2013

Santhià senza treni: l'asfalto sostituisce la rotaia

Con il 2013 le recessione ferroviaria continua. Sotto gli occhi insensibili di molti, Santhià vede sparire i treni: i bus sostitutivi sulla Arona-Santhià diventano l'unica possibilità di trasporto locale. La soppressione di questa linea equivale alla distruzione di un pezzo di civiltà: infatti non si tratta solo di un pezzo di ferrovia locale che sparisce ma anche la possibilità buttata al vento di collegare Arona e Torino in modo rapido ed intelligente. Anno nuovo, mentalità vecchia. http://edizioni.lastampa.it/novara/articolo/lstp/29289/

venerdì 19 ottobre 2012

Sostenitori del treno

Non bisogna pensare ai treni dei ritardi o a quelli sporchi che ci fanno venire il nervoso solo a guardarli e forse nemmeno ai comodi Eurostar. Si sostiene il treno perchè rappresenta un modo di viaggiare e forse uno stile di vita. Il viaggio della vita come quello ferroviario deve essere condiviso insieme agli altri e il treno rappresenta un modo diverso per osservare. La prospettiva del viaggiatore ferroviario, diversa da quella del guidatore, porta all'analisi degli spazi geografici e all'umanizzazione del territorio.Il viaggiatore a bordo è invece il proseguimento , se non l'essenza della società che ci circonda. Una cartina di Tornasole da percepire e capire ogni volta che scegliamo il treno per muoverci. Walter Gennari

Arona-Santhià: perchè chiuderla?

Ecco un po' di link tristi ma utili per capire cosa succede quando un treno abbandona le rotaie. Anno 2012: Addio Arona Santhià e l'allergia al treno nel nostro Paese continua... http://www.novaratoday.it/social/petizioni/la-arona-santhia-non-si-tocca-cota-e-bonino-giu-le-mani-dal-nostro-treno-1000-firme-per-salvare-la-linea-1442912.html http://www.corrieredinovara.com/it/web/arona-santhia-la-protesta-dei-pendolari-12011/sez/borgomanero-cusio-e-bassa-sesia

giovedì 6 settembre 2012

La passione ferroviaria di Antonio Spedale

Buongiorno a tutti, Vorrei pubblicare la testimonianza di un vero appassionato di ferrovie e la gioia con la quale condivide con molti di noi il valore delle testimonianze della rotaia. Gentile Antonio, vedendo i suoi video pubblicati sotto lo pseudonimo "Aida79 Honey" (il canale della figlia) sono rimasto affascinato e sopreso dalla testimonianza storica che Lei ha reso disponibile. Perchè appassionato di treni? Da appassionato sia delle ferrovie reali che di quelle in miniatura (HO) rispetto ad altri forse ho avuto un po' più di fortuna perchè da giovane ho vissuto nell'ambiente ferroviario: mio padre era stato a suo tempo un ferroviere! Ciò mi ha permesso di acquisire ed annotare nei miei appunti ogni dato ed informazioni, non riservate, anche da parte di ferrovieri amanti delle ferrovie e del loro lavoro, ora purtroppo non più tra noi. Ho il piacere di contribuire a rendere disponibile agli appassionati ciò che è in mio possesso. A volte è sufficiente un'immagine o un solo dato in più per aver la certezza di una "cosa" che non avevamo chiara. A tal proposito penso siano abbastanza utili le quattro foto (vds il video LINEA SAVONA VENTIMIGLIA ANNI 70-80 DEPOSITO DI VENTIMIGLIA) di dati riguardanti la tipologia di loco, a vapore innanzi tutto e trifase successivamente, che sono state "ospiti" del deposito di Ventimiglia. Oltre ai dati rilevabili dalle foto di dominio pubblico unitamente a questi si può "costruire" un attendibile archivio inerente i mezzi di trazione che hanno circolato su questa linea ferroviaria in un certo periodo! Purtroppo la linea Genova Ventimiglia è stata stravolta nella sua natura originiaria, che cosa ne pensa della mancata possibilita di sfruttamento a livello turistico? Avrei mantenuto tutta la linea costiera Genova-Ventimiglia oltre alla nuova linea a monte quasi tutta sotto lunghe gallerie. La Liguria ha solo una linea e due non sarebbero state troppe. I tempi di percorrenza su quella a monte si riducono di soli trenta minuti che vengono assorbiti dai tempi di accesso alle nuove e distanti stazioni dai centri abitati. C'è poi l'aspetto paesaggistico che sulla linea costiera era e sarebbe stato molto apprezzato soprattutto dai turisti esteri. Le vengono in mente delle linee ferroviarie particolari dal punto di vista turistico ancora potenzialmente preziose? Sulle altre linee ferroviarie al momento non saprei pronunciarmi, tranne che, "ora per allora", sulla linea ferroviaria fs - scartamento ordinario a cremagliera - PAOLA COSENZA, dove il binario per il 95% della sua lunghezza risulta ancora posato. Ai soli fini turistici (internazionali) sarebbe sufficiente ripristinare il tratto da Castiglione Cosentino a San Fili dove la cremagliera è tuttora presente da Rende a San Fili. Comunque questo è solo un sogno di tanti e finisce lì . Antonio Spedale (RIVA LIGURE)

venerdì 24 agosto 2012

Settebello e Arlecchino da salvare! L'appello di Guido Lughezzani

http://www.etr302.web44.net/ Buongiorno a tutti. Inserisco il link del nuovo sito di Guido Lughezzani dedicato agli Etr 302 Settebello ed Etr 252 Arlecchino da salvare. Il sito è aperto a contributi e proposte con il chiaro intento di salvare due pezzi di storia delle ferrovie che rischiano di essere radiati per sempre. Invito tutti gli appassionati a sottoscrivere la petizione per l'ennesimo tentativo di salvataggio disperato delle nostre ferrovie. Speriamo che questa volta riesca davvero. Questo è l'indirizzo della petizione ... http://firmiamo.it/salviamo-gli-etr-302-settebello-e-etr-252-arlecchino/aftersign

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Oleggio, Novara, Italy
Appassionato di treni sin da piccolo mi sono laureato in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università degli Studi di Milano nel 2002 con una tesi dal titolo "Alla scoperta dell'America in treno. Anthony Trollope e R.L.Stevenson. Ho dedicato al treno e in particolare alla passione ferroviaria anche la prova finale della mia seconda laurea in Scienze della Comunicazione conseguita nel 2006 presso l'Università degli Studi di Bergamo, oltre ad un libro pubblicato sempre nel 2006, dal titolo "Il silenzio è d'oro.Treno fuori,treno dentro".Ho collaborato inoltre con la rivista Amicotreno con articoli di letteratura di viaggio e sociologia. Nella vita sono insegnante di lingue e amo questo mestiere. Hi,I am an Italian teacher and I am very fond of trains and railway culture. I have got two degrees in foreign languages and science of communication.
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Il respiro della locomotiva - Train breathing

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Novara, maggio 2003 (may 2003)

tra Foggia e Benevento - Between Foggia and Benevento

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sul pendolino

tra Foggia e Benevento (2) - Between Foggia and Benevento

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sempre sul pendolino

Rotaie a Bogliasco - Rails in Bogliasco (near Genoa)

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Il senso del tempo

vernazza 2008

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non è un plastico

Lampo sarà sempre con noi

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II cane ferroviere

tra Livorno e Grosseto - between Leghorn and Grosseto

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pensieri a bordo

scorcio di liguria - ligurian foreshortening

scorcio di liguria - ligurian foreshortening
verso la spezia - on the way to la spezia